Reverse Factoring
Uno strumento che rovescia la logica del factoring tradizionale
- Possibilità di dilazione dei debiti commerciali
- Fidelizzazione dei propri fornitori
- Opportunità per i fornitori di accedere al credito a condizioni vantaggiose
Il prodotto Reverse Factoring o Factoring Indiretto inverte il ruolo degli attori, per cui è l’azienda debitrice che richiede un affidamento alla Banca per la gestione dei propri debiti di fornitura, concordando in alcuni casi una dilazione dei pagamenti a favore dei fornitori o anche stipulando delle vere e proprie convenzioni.
Quindi, se da un lato il Reverse Factoring è un vantaggio per l’azienda debitrice che può utilizzare questo prodotto come fonte di finanziamento alternativa e di fidelizzazione della propria filiera, dall’altro è un vantaggio ancora più importante per i fornitori che, grazie all’affidabilità e al merito creditizio del debitore, possono avere delle facilitazioni nell’accesso al credito.
Il Reverse factoring può prevedere operazioni:
- in pro solvendo, con la sola gestione ed eventualmente anticipazione dei crediti ceduti;
- in pro soluto, proteggendo, in aggiunta, il cliente dal rischio di insolvenza;
- in acquisto crediti IFRS/IAS Compliant, con il trasferimento a Banca MPS dei relativi rischi e benefici, con la conseguente possibilità di rimozione dei crediti dal proprio attivo (derecognition) sulla base dei principi contabili IFRS 9 (ex IAS 39).
A chi si rivolge
Imprese debitrici di medio/grandi dimensioni, di elevato standing e con un rilevante numero di fornitori, che intendono consolidare le relazioni con la filiera produttiva e sostenerla finanziariamente.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni contrattuali sono rilevabili nei fogli informativi disponibili in filiale e sul sito web della Banca. (codice Banca 1030.6 - Codice Gruppo 1030.6).