Avviso

10 gennaio 2025

Si informa la clientela che con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 6 dicembre 2024  n. 1.115 pubblicata   in  Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16 dicembre 2024, è stata adottata la misura della sospensione del pagamento delle rate dei mutui, a seguito della Delibera del Consiglio dei Ministri  del 25 novembre 2024- pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.293 del 14/12/2024-, con la quale è stato dichiarato, per 12 mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nei giorni 17 e 18 ottobre 2024, nel territorio dei comuni di Castelfiorentino e di Certaldo della città metropolitana di Firenze, dei comuni di Campiglia Marittima, di Castagneto Carducci, di Cecina, di Sassetta e di Suvereto in provincia di Livorno, dei comuni di Pomarance e di Volterra in provincia di Pisa e dei comuni di Chiusdino, di Monteriggioni e Sovicille in provincia di Siena.
 
In particolare, l’art. 3 (“Sospensione dei mutui”) della citata Ordinanza, ha disposto che, in predetto evento costituisce causa di forza maggiore ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1218 del Codice civile.
Lo stesso articolo prevede che  i soggetti titolari dei mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola,  svolte  nei  medesimi  edifici  o nel caso dell’agricoltura svolta nei terreni franati o alluvionati , hanno diritto di chiedere alle Banche e intermediari finanziari , la sospensione dell’intera rata o della sola quota capitale dei mutui relativi agli edifici di cui sopra fino all’agibilità o all’abitabilità dei predetti immobili e, comunque, non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza. (25 novembre 2025). La richiesta di sospensione del pagamento deve essere accompagnata dall’autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni. Gli interessati sono invitati a recarsi, entro e non oltre il 10 febbraio 2025, presso la propria Filiale al fine di sottoscrivere la richiesta.

La sospensione non costituisce in alcun modo novazione del contratto di mutuo e resta ferma ogni altra modalità, patto, condizione e garanzia di cui al contratto di mutuo, con particolare riferimento alla garanzia ipotecaria.
Nel periodo di sospensione, non si procederà con alcuna segnalazione di insoluto alle Banche Dati relativa alle rate sospese.
In base a quanto previsto dall’Accordo del 18 dicembre 2009 tra l’ABI e le Associazioni dei Consumatori in tema di sospensione dei pagamenti, la scadenza del mutuo sarà prorogata per un periodo corrispondente a quello della sospensione, la quale non comporta l’applicazione di alcuna commissione, o spesa di istruttoria, e avviene senza richiesta di garanzie aggiuntive.

Nel caso di sospensione dell’intera rata (quota capitale + quota interessi), saranno calcolati interessi al tasso contrattuale sul capitale residuo al momento della sospensione. Gli interessi così calcolati saranno ripartiti (senza applicazione di ulteriori interessi) in quote di pari importo da corrispondere insieme alle rate di ammortamento residuo.
Nel caso di sospensione della sola quota capitale, la quota interessi viene rimborsata alle scadenze originarie ed alla ripresa dell’ammortamento non saranno dovuti ulteriori interessi per il periodo di sospensione. In questo ultimo caso, la sospensione non determina l’applicazione di interessi di mora per il periodo di sospensione; fatta salva l’ipotesi in cui il cliente non adempia al pagamento della quota interessi.
 
Il presente avviso, nonché ulteriori informazioni, sono pubblicati sul sito internet della Banca all’indirizzo www.mps.it.

Siena, 10 gennaio 2025  

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